The Holed Boot




Premessa


The Holed Boot è la composizione che, più di ogni altra in precedenza, mi ha fatto capire la vastità, la varietà e la portata delle possibilità che si dischiudono all'interno di una organizzazione musicale basata su cicli.
E' composto da 3 cicli che si sovrappongono in modo chiuso (cioè la fine di un ciclo coincide con la fine degli altri) e al suo interno sono presenti elementi che non avevo mai utilizzato in precedenza: l'uso di un ciclo composito, un chiaro movimento armonico all'interno di uno dei cicli e inoltre, anche questo per la prima volta, uno dei cicli è rappresentato da un elemento musicale aggiunto (in questo caso pause) che si sovrappone all'insieme degli altri due cicli.
Le implicazioni presenti all' interno di questo brano mi hanno spinto a scrivere queste note per espletare gli aspetti compositivi e organizzativi che sottintendono alla struttura esecutiva finale.

Il materiale

Ciclo (A):



E' formato da 36 quarti suddivisi in 6 battute da 5/4 e una da 6/4. All'interno delle battute 5, 6 & 7 è presente un chiaro movimento armonico, anche se l'armonia è solo implicita in quanto il ciclo è formato da una sequenza di note singole.

Ciclo (B):

Modulo Ritmico: 

Modulo Melodico in Bb: 

E' un ciclo composito. Un ciclo, cioè, formato dall'unione di un modulo ritmico e uno melodico che non hanno lo stesso numero di eventi, e di conseguenza si sovrappongono in modo aperto, cioè la fine del modulo melodico non corrisponde alla fine di quello ritmico, ottenedo un modulo ritmico con un profilo melodico sempre differente e allo stesso tempo un modulo melodico con un profilo ritmico sempre differente.
Il modulo ritmico si compone di 8 eventi per un totale di 12 quarti, dopo tre ripetizioni si chiude sul ciclo (A) in modo chiuso: 12 X 3 = 36.
Il modulo melodico si compone di 11 eventi ed è costruito su una scala di 8 note derivata dalla scala eolica di DO, tonalità di base del ciclo (A), a cui è stata tolta la tonica, e aggiunte la settima maggiore e l'undicesima #. I due moduli melodico e ritmico non si chiudono fra loro e terminano con una forzatura sulla tonica dopo 9 moduli ritmici, l'intero ciclo si sovrappone così in modo chiuso a 3 cicli (A).

Ciclo (C):    

Il Ciclo (C) si articola in unità di 4/4, variando così ulteriormente la percezione dell'unità ritmica, ed è composto da 5 sottocicli di 27 unità ciascuno. Ogni sottociclo si sovrappone in modo chiuso a 3 cicli (A) (1 ciclo (B)). Alcune delle unità del ciclo (C) sono pause negli altri due cicli. Di fatto il ciclo (C) si può considerare come una griglia di pause che si applica sovrapponendosi agli altri due cicli sottostanti.
Al termine di ogni sottociclo le pause si infittiscono seguendo questo schema:

I° Sottociclo:  - pausa di 1 unità dopo 5 unità
II° Sottociclo:  - pausa di 1 unità dopo 3 unità + pause già presenti
III° Sottociclo:  - pausa di 1 unità dopo 1 unità
IV° Sottociclo:  - negativo del II° Sottociclo
V° Sottociclo:  - negativo del I° Sottociclo

Arrangiamento ed Esecuzione

Il ciclo (A) è affidato al basso e alle pelli della batteria, mentre il ciclo (B) al clarinetto basso e, nel modulo ritmico, ai piatti.
Per completare l'arrangiamento sono stati aggiunti:
- un Vamp ricavato dalle prime due misure del ciclo (A)
- un' apertura improvvisativa sul Vamp
- un solo di clarinetto basso sulla struttura sovrapposta dei cicli (A) e (B), con una variazione armonica sulla 4° misura del ciclo (A) e con i piatti della batteria che seguono il clarinetto basso sul ciclo (B) e basso e pelli che si muovono sul ciclo (A); per poterlo eseguire la batteria è stata splittata su due musicisti, uno alle pelli e uno ai piatti.

Struttura :

(A)x2 | (A)x3 + (B) | Vamp open | (A)x3 + (B) | Impro su Vamp open | ((A)x3 + (B))x5 + (C) | Solo clarinetto | (A)x3 + (B)